lunedì 6 dicembre 2010

La meditazione kundalini


La Meditazione Kundalini è la meditazione del tramonto, sorella della Dinamica, la meditazione dell'alba, ed è amata moltissimo da quanti la praticano. Si compone di quattro stadi di quindici minuti ciascuno.


Primo stadio: 15 minuti
Rimanendo rilassato, lascia che il corpo si scuota e senti l'energia che sale a partire dai piedi. Lascia andare ogni parte di te e diventa lo scuotimento. Gli occhi possono essere chiusi o aperti.



Secondo stadio: 15 minuti
Danza liberamente, come ti piace, e lascia che il corpo si muova come vuole. Di nuovo, gli occhi possono essere aperti o chiusi.


Terzo stadio: 15 minuti
Chudi gli occhi e rimani fermo e silenzioso, seduto o in piedi, osservando da testimone tutto ciò che accade dentro e fuori di te.


Quarto stadio: 15 minuti
Sdraiati e rimani fermo e silenzioso, a occhi chiusi.



Durante la meditazione Kundalini non intervenire, ma lascia che lo scuotimento accada, non farlo tu. Stai in piedi in silenzio, senti il movimento arrivare, e quando il corpo comincia a tremare, aiutalo ma non farlo tu. Goditi il movimento, sentine l'estasi, permettilo, sii ricettivo e dagli il benvenuto, ma non farne una questione di volontà.
Se lo forzi, diventa un esercizio fisico, corporeo. Ci sarà lo scuotimento ma sarà solo alla superficie, non penetretà dentro di te. All'interno rimarrai solido, come una roccia. Resterai un manipolatore, uno che 'fa', e il corpo potrà solo seguire. Ma il punto non è il corpo, il punto sei tu.
Quando ti dico di scuoterti, voglio dire che la tua solidità, il tuo essere simile a una roccia dovrebbe essere scosso fino alle fondamenta in modo da diventare liquido, fluido, in modo da sciogliersi e da fluire. E quando il tuo essere, simile a una roccia, diventa liquido, il corpo lo seguirà. Allora rimane solo lo scuotimento. Allora non c'è nessuno che lo faccia; accade da solo. Allora colui che 'fa' non c'è più.


(Osho - Il Libro Arancione)

Nessun commento:

Posta un commento