mercoledì 24 novembre 2010

Pensiero positivo e creativo


Miglioriamo la nostra vita, cambiando il nostro modo di pensare

Quante volte abbiamo sognato di realizzare un progetto, un sogno e abbiamo esitato nella sua realizzazione per paura di non riuscire?
Quante volte ci è stato detto che non avrebbe funzionato?
Ogni volta che si percorre un nuovo cammino è lecito tentennare, avere paura, dubitare delle proprie capacità. Spesso si chiede consiglio ad amici, parenti, consulenti, ma se non siamo fortunati ad avere un ascoltatore orientato nel pensiero positivo, rischiamo di frenare il nostro slancio invece di partire alla conquista del nostro futuro.
Molto spesso nella mia vita ho lasciato tutto alle spalle per ripartire da zero, con il sogno di realizzare qualcosa.
Sin dall’età di 18 anni, quando ho lasciato la mia famiglia per partire all’avventura nel mondo, ho usato la mia voglia di fare e di credere senza pensare ai lati negativi dell’avventura.

I Chakra: un viaggio nella realtà al di là del corpo fisico


Correlazioni tra centri energetici, ghiandole endocrine, meridiani di agopuntura, Fiori di Bach, colori,  profumi, emozioni, pensieri…

Il corpo umano è rappresentato come un insieme di corpi energetici,ognuno dei quali avvolge come un involucro quello sottostante. Il corpo fisico è il corpo più interno caratterizzato da un livello energetico o vibrazionale più basso degli altri,è una condensazione sul piano fisico dei corpi energetici superiori:corpo eterico,emozionale,mentale,spirituale.
Questi corpi sono profondamente interconnessi tra di loro e uno squilibrio energetico che colpisce uno di essi si riflette su quello sottostante.
I corpi sono attraversati ed interconnessi da due strutture energetiche:le Nadi e i Chakra.
Le nadi,o canali energetici,o meridiani,o condotti supersottili,nascono da Kanda,situato nel perineo,tra ano ed organo genitale. In essi fluisce l’energia vitale. Sono in numero di 72.000.

venerdì 12 novembre 2010

Essere semplicemente


What about being simple?

Sono profondamente in crisi, scrive una mia cliente di Padova, cose dovrei fare?
Innanzi tutto vediamo questo SONO chi è, chi vorrebbe rappresentare.
IO si immedesima con l’ESSERE, cioè l’EGO si impersonifica diventa tutt’uno con l’ESSERE il vivere, la vita stessa che è vestita da un ME.
allora correggiamo il tiro,
Il mio IO, il mio EGO  è in crisi….

giovedì 11 novembre 2010

Centri Osho in Italia



Associazione No Mind - la via delle nuvole bianche 
via S. Filippo 8 bis - 80121 Napoli
tel. 081 668628 - 333 4361537 -
info@nomind.it - www.nomind.it
Meditazioni di Osho, campi di meditazione, eventi serali, seminari, gruppi di crescita, costellazioni familiari, corsi massaggio, teatroterapia, corsi di yoga e danza del ventre.
Sessioni individuali di: feng Shui, massaggio riamonizzante, Reiki, star sapphire, terapia energetica e channeling ed altro. Libri e musiche di Osho e New Age.



Effetto placebo: è solo suggestione?


In condizioni ordinarie l’uso della nostra mente si concretizza attraverso un processo di “immaginazione”,produciamo e proiettiamo cioè su ogni oggetto o persona con cui entriamo in relazione,pensieri legati all’affettività o alla razionalità.
Così facendo ci costruiamo un “mondo nostro”,una “realtà nostra” : questa cosa o quella persona è bella,l’altra è brutta;questa è simpatica,l’altra antipatica;questa interessante e culturalmente valida,l’altra no e così via.
Questo tipo di “immaginazione” è nient’altro che una rappresentazione effettuata dal nostro “io”,basata sull’affettività e sulla razionalità,e riflessa su ciò che osserviamo,che diventa in tal modo una rappresentazione tutta personale.
E ,se c’è diversità tra “io”,ci sarà diversità tra “immaginazioni”.
Ci saranno realtà diverse come diversi sono in “punti di vista”,i “modi di vedere le cose”,come diverso è il “percepire”.

mercoledì 10 novembre 2010

La biografia

                                                     Un campo di meditazione è un luogo dove fermare il nostro coinvolgimento nell'attività quotidiana e creare uno spazio per esplorare il mondo interiore.
                                                    "Perché correre affannosamente qua e là senza motivo? Tu sei ciò che l'esistenza vuole che tu sia. Devi solo rilassarti"
(Osho)

Osho nasce a Kuchwada, nel Madhya Pradesh, in India Centrale, l'11 dicembre 1931. Il periodo dell'infanzia ebbe grande influenza sulla sua crescita, poiché, cresciuto in casa dei nonni, questi gli diedero la massima libertà e gli dimostrarono grande rispetto. Crebbe senza cure particolari né restrizioni o alcun tipo di educazione imposta. I bambini, come egli stesso ricorda, durante i primi sette anni, vengono influenzati in maniera negativa dall'esser forzati ad imparare e dal negare loro la dignità: "se ad un bambino nei suoi primi anni è permessa la libertà, crescerà forte e,abbastanza intelligente da decidere e discutere, e potrà auto-educarsi. Se un bambino riceve rispetto, è più obbediente verso i genitori; se i genitori ignorano la sua individualità, il bambino a sua volta li ignorerà."

martedì 9 novembre 2010

Agopuntura


Attualmente trattare di Agopuntura appare come qualcosa di scontato, qualcosa già consumato dall’uso e dall’abuso, qualcosa di inutile.
Ma…quando ci si imbatte in aspetti poco o per niente conosciuti, ed al tempo stesso estremamente affascinanti, la tentazione di farlo prende il sopravvento.

La leggenda

L’Agopuntura è una metodica terapeutica tanto antica che, per ritrovare le sue origini, bisogna affidarsi alla leggenda.
Il primo uomo Ban Gu dopo 18.000 anni di fatiche riuscì a forgiare l’Universo.
Il suo respiro diede origine al vento e alle nubi, diede voce al tuono, le vene ai fiumi, la carne alla terra, i capelli alle erbe e agli alberi, le ossa ai metalli, il sudore alla pioggia e gli insetti attaccati al suo corpo alla razza umana.
Un’altra leggenda parla di un soldato afflitto da ischialgia, mentre cacciava per procurarsi il cibo, cadde nella neve e vi rimase sommerso interamente, ad eccezione di un piede calzato di pelo. Scambiato così per un animale, venne ferito da una freccia al lato del malleolo esterno. Tolta la freccia, constatò con gioia che i suoi dolori erano del tutto scomparsi: la freccia,  conficcata in quel preciso punto, aveva scacciato il demone che lo affliggeva.

Aritmie e meditazione


Lo stress non è una condizione patologica,ma può produrre patologie.
Situazioni conflittuali esterne (nell’ambito della società contemporanea),ed interne (emozioni negative non metabolizzate,represse),possono determinare cambiamenti biochimici ed ormonali nell’organismo,le cui conseguenze possono rimanere all’interno di una risposta fisiologica oppure diventare patologiche,con manifestazioni sia sul piano fisico che su quello psico-mentale.
Le espressioni  più frequenti di queste variazioni sono tensioni muscolari,insonnia,occasionali aumenti della pressione arteriosa,aritmie.
Queste ultime,di frequente riscontro nella pratica clinica,rappresentano le cosiddette “ARITMIE A CUORE SANO”.
Esse sono avvertite come semplice accelerazione della frequenza cardiaca,come palpitazioni,o possono manifestarsi come aritmie più importanti.

Lo stress: nuove prospettive e nuovi approcci


Il vocabolo stress è un neologismo d’origine inglese. Propriamente indica “sforzo”,”spinta”.
Diffuso dapprima nel linguaggio medico-scientifico,poi in quello corrente.
Ad introdurlo fu il patologo austro-canadese Hans Selye che riservò il termine alla  << condizione dell’essere vivente che subisce lo stimolo >>. In senso lato << uno stato di tensione aspecifica che si manifesta mediante trasformazioni morfologiche tangibili in vari organi,particolarmente nelle ghiandole endocrine che stanno sotto il controllo dell’ipofisi anteriore >>.
Questo stato di tensione è determinato da diversi fattori o “stimoli stressanti” per i quali lo stesso Selye conierà la denominazione di “stressor” (traslata in italiano come “stressori”).
Svariate ricerche hanno individuato 4 tipologie di stress:
1)      Stress legati allo stile di vita,che comportano azioni che alterano l’equilibrio della mente e del corpo. Gli stressori implicati sono rappresentati da eccessi fisici e mentali,quali competizione,corsa all’arricchimento,tensione nei rapporti interpersonali;e da carenze,come nel caso di abuso di droghe o alcol,e nelle dipendenze psicologiche.

Il tempo. Sogno o realtà


Il Dizionario Devoto-Oli definisce il tempo come: << Nozione che organizza la mobile continuità di stati in cui s’identificano le vicende umane e naturali,ricollegandole a un’idea di successione o di evoluzione >>.
Un po’ difficoltosa la comprensione di questa definizione,appare come un elaborato mentale. Altrettanto difficile sarà l’acquisizione della consapevolezza del “fluire del tempo”.
Il fluire del tempo: che significa? E’ qualcosa di concreto, di misurabile, è un’astrazione, è una sensazione?
Per Pasquale Alborino, neuropsichiatra infantile, il fluire del tempo è un mistero della psiche, riferendosi al “tempo soggettivo” o “tempo interno”, cioè a come il singolo individuo “vive”, “sente” e “percepisce” il tempo.