martedì 9 novembre 2010

Aritmie e meditazione


Lo stress non è una condizione patologica,ma può produrre patologie.
Situazioni conflittuali esterne (nell’ambito della società contemporanea),ed interne (emozioni negative non metabolizzate,represse),possono determinare cambiamenti biochimici ed ormonali nell’organismo,le cui conseguenze possono rimanere all’interno di una risposta fisiologica oppure diventare patologiche,con manifestazioni sia sul piano fisico che su quello psico-mentale.
Le espressioni  più frequenti di queste variazioni sono tensioni muscolari,insonnia,occasionali aumenti della pressione arteriosa,aritmie.
Queste ultime,di frequente riscontro nella pratica clinica,rappresentano le cosiddette “ARITMIE A CUORE SANO”.
Esse sono avvertite come semplice accelerazione della frequenza cardiaca,come palpitazioni,o possono manifestarsi come aritmie più importanti.

Nelle aritmie a cuore sano non vi è alcuna implicazione del cuore inteso nel suo aspetto materiale,fisico,cioè non riguardano il cuore quale organo del corpo umano,ma vi è un esclusivo coinvolgimento  del cuore inteso nel suo aspetto più fine,quello energetico,il cuore spirituale.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il cuore spirituale è la sede dello Shen.
Lo Shen è quell’energia che permette all’individuo di prendere coscienza della propria esistenza.
Lo Shen è l’aspetto dell’uomo più vicino al trascendente.
Dallo Shen dipendono intelligenza,consapevolezza,pensiero vigile,ragionamento.
Lo Shen ha un’attività di ordine emotivo,nel senso che è preposto al governo ed al mantenimento dell’armonia nel mondo affettivo.
Le emozioni sono considerate come una sorta di esteriorizzazione del cuore,al cui interno dimora lo Shen:
<<  Lo Shen dimora nel cuore,il movimento esterno della natura del cuore è detto emozioni >>
come apprendiamo da un antico testo classico di agopuntura.
Quando l’energia del cuore è in equilibrio,l’attività mentale è equilibrata,il pensiero è ben organizzato,la vita affettiva è bilanciata,le emozioni sono vissute in maniera armonica ed equilibrata,lo stato di coscienza è chiaro,il sonno è riposante.
Ma l’energia del cuore può “turbarsi” quando le emozioni o entità psichiche si alterano,diventando troppo deboli o eccessive.
Ciò avviene quando le emozioni non vengono vissute nel modo giusto,trasformandosi in emozioni negative,quali ansia,paura,collera,tristezza,ossessività,angoscia e preoccupazione.
Se queste energie negative non sono “metabolizzate” ed “espulse” dal cuore,si determina un consumo dell’ energia vitale che può,a sua volta,determinare diverse manifestazioni fisiche,da quelle definite “somatizzazioni”,a veri e propri quadri clinici patologici.
Si parla in questo caso di “ MALATTIE DELLE EMOZIONI ”,cioè malattie a prevalente componente psichica.
Gli antichi cinesi indicavano,come Via Maestra per il mantenimento dello stato di salute,il presupposto imprescindibile del conseguimento di un “ CUORE VUOTO ”:
<< Il cuore,come uno specchio,non accompagna le cose che vanno,non dà il benvenuto alle cose che arrivano;risponde,non conserva >>.
Il saggio svuota il cuore attraverso la quiete.
Se si è in uno stato di quiete,sereni,le energie circolano in armonia,sono “protette”.
Se sono protette all’interno,da dove possono venire le malattie?
Il Tao Te Ching,il testo dell’antico Maestro del VI sec.a.C.,Lao Tzu,sottolinea l’importanza del vuoto:
“Trenta raggi si congiungono ad un mozzo unico,
questo vuoto del carro permette l’uso,
con una zolla d’argilla si dà forma ad un vaso,questo vuoto del vaso permette l’uso,
si dispongono le porte e le finestre per una stanza,
questo vuoto nella stanza permette l’uso.
L’avere permette il vantaggio,
il non avere permette l’uso”.
La concezione del “vuoto di cuore” ricalca la tradizione induista e buddista,che indicano,quale Via Maestra per il suo conseguimento,il QUI E ORA:
<< Vivi nel presente,nessun passato,nessun futuro. Sei assolutamente nel qui e ora. Questo istante è tutto >>.
Passato e futuro sono attività mentali che ostacolano il raggiungimento di quella condizione di cuore vuoto che può essere possibile solo “in quest’attimo”,nel presente.
Col passato e col futuro non si può essere in armonia con l’esistenza.
Il vuoto di cuore coincide con il SILENZIO DELLA MENTE.
Più è  “in silenzio” la tua mente,più sei centrato,presente,vivo.
<< Se riesci a raggiungere la condizione di silenzio scoprirai che il silenzio è l’unica vera musica >>.
Il silenzio descrive in maniera precisa e dettagliata la qualità della tua vita:
<< Se vuoi comprendere la qualità della tua vita osserva il tuo silenzio >>.
Il cuore vuoto è una soglia sull’eternità. E’ una connessione tra te e l’Esistenza. Non è qualcosa di materiale;non è qualcosa di mentale o psicologico. E’ qualcosa al di là di quelle due dimensioni,le trascende entrambe. E’ la tua spiritualità.
Per favorire lo “scivolamento” del tuo essere nel “silenzio” puoi utilizzare il respiro,diventandone consapevole.
Se riesci ad intervenire sul respiro,all’improvviso ti ritroverai nel presente.
Se riesci ad intervenire sul respiro conseguirai la fonte della vita.
Se riesci ad intervenire sul respiro puoi trascendere il tempo e lo spazio.
Se riesci ad intervenire sul respiro sarai nel mondo ed al tempo stesso lo trascenderai.
Diventa consapevole del respiro : mentre il respiro entra in te,la tua pancia inizia a sollevarsi,e quando esce,si abbassa. Respirare “dalla pancia” è più naturale,più rilassato.
Inspira contando fino a 3,trattieni il respiro contando fino a 3,espira contando fino a 3.
Esegui questo semplice esercizio ogni giorno,nell’ora che preferisci,per il tempo che vuoi,quello che ritieni giusto per te. Fai ciò che ti sembra più facile,perché la cosa facile è quella giusta.
In questo modo la tua mente diventerà sempre più silente,il battito del tuo cuore rallenterà e sarà sempre più regolare. Le tue “palpitazioni” svaniranno nel nulla,ritorneranno al nulla perché erano esse stesse “nulla”,erano solo un prodotto della tua mente.
L’esercizio antistress del fiore di ciliegio
Il cardiologo americano J.M.Kennedy,nel suo libro “Respira col cuore”,indica il relax come medicina essenziale per il tuo “cuore ribelle”. Ai pazienti che soffrono di aritmie provocate da stress,consiglia quest’esercizio per rallentare la frequenza cardiaca,ridurre la pressione arteriosa ed i livelli degli ormoni dannosi per il cuore, come il cortisolo e l’adrenalina:
siediti nella posizione più comoda per te,rilassa tutti i tuoi muscoli,le tua articolazioni,utilizzando la tua stessa immaginazione e visualizzazione. Focalizza la tua attenzione (dove è posta la tua attenzione c’è la tua energia) sul tuo cuore. Ascolta il battito mentre inspiri dal naso ed espiri dalla bocca (questo tipo di respiro è detto “raffreddante”,è lento e profondo,ed è fondamentale per raggiungere una condizione di rilassamento). Conta piano fino a 7. Immagina di essere su un fiume e di guardare un ramo di ciliegio avvolto da una nebbiolina. I colori sono vividi:rosa intenso e bianco. Un fiore in boccio lascia cadere delle gocce,ritmicamente,sull’acqua. Ogni goccia forma dei piccoli cerchi che si muovono piano. Mentre ti rilassi profondamente,inizi a sentire il tuo cuore che batte all’unisono con la goccia che cade. Il ritmo è perfetto,confortante e calmante. Le pulsazioni sono costanti,regolari,forti.
Bibliografia:
  1. Di Concetto e altri :”Trattato di Agopuntura e di Medicina Cinese”
  2. E.Rossi : “Shen”
  3. Osho : “La gioia”
  4. Osho : “Il gioco delle emozioni”
  5. Osho : “Meditazione:la prima e l’ultima libertà”
  6. J.M.Kennedy : “Respira col cuore”
  7. J.M.P. de Matos,Prashantam : “Formazione per operatori shiatsu”,vol.I
Dott. Michele Annunziata

Nessun commento:

Posta un commento