lunedì 6 dicembre 2010

La meditazione dinamica


La Meditazione Dinamica dura un'ora ed è divisa in cinque stadi. Può essere fatta da soli, ma sarà ancora più potente se fatta con altri. È un'esperienza individuale, quindi non dovresti prestare alcuna attenzione a chi è intorno a te e dovresti tenere gli occhi chiusi per tutta la durata, meglio ancora se con una mascherina per gli occhi. È meglio farla a stomaco vuoto e indossare abiti larghi e comodi.

Respira il più velocemente e il più profondamente possibile; usa tutta la tua energia, ma rimani sempre un testimone. Osserva ciò che accade come se fossi solo uno spettatore. Questo essere testimone deve continuare per tutte e tre le fasi. E quando tutto si ferma, quando nel quarto stadio resterai completamente inattivo, questa attenzione giungerà al suo culmine.

Primo stadio: 10 minuti
Respira in modo caotico attraverso il naso, concentrandoti sull'espirazione. Il corpo si prenderà cura dell'inspirazione. Fallo con quanta più velocità e forza ti è possibile - e poi ancora un po' di più, finché letteralmente diventi il respiro. Usa i movimenti naturali del corpo per accumulare energia. Sentila crescere, ma non esprimerla durante il primo stadio.

Secondo stadio: 10 minuti 
Esplodi! Butta fuori tutto ciò che hai bisogno di esprimere. Impazzisci completamente. Urla, piangi, grida, scuotiti, danza, canta, ridi, rotolati di qua e di là. Non trattenere nulla; lascia che tutto il corpo sia in movimento. All'inizio può essere utile anche recitare un po'. Non permettere mai alla mente di interferire con ciò che accade. Sii totale, mettici tutto il cuore.

Terzo stadio: 10 minuti
Con le braccia levate, salta su e giù gridando il mantra "Hu, Hu, Hu!" facendolo nascere dalla pancia, non dalla gola. Ogni volta che ricadi – sulle piante dei piedi – lascia che questo suono martelli in profondità il centro sessuale. Dai tutto ciò che hai, esaurisciti completamente.

Quarto stadio: 15 minuti
Stop! Bloccati dovunque ti trovi, in qualsiasi posizione. Non cambiare affatto la posizione del corpo. Un colpo di tosse, un movimento – tutto potrebbe dissipare il flusso dell'energia, e il tuo sforzo andrebbe perso. Sii testimone di tutto ciò che ti accade.

Quinto stadio: 15 minuti
Celebra con la danza, per esprimere la tua gratitudine verso il tutto. Porta con te questa gioia per tutto la giornata.

Se non ti è possibile fare rumore nello spazio in cui mediti, puoi fare la Meditazione dinamica in silenzio: invece di emettere suoni, lascia che la catarsi nel secondo stadio si manifesti titalmente nei movimenti del tuo corpo. Nel terzo stadio il suono << huu >> può essere lasciato ripercuotere all'interno in silenzio, e il quinto stadio lo si può trasformare in una danza espressiva.

Se senti dolore, rimani attento a non fare nulla. L'attenzione è una lama affilatissima: taglia ogni cosa. Devi solo prestare attenzione al dolore.
Qualsiasi cosa accade, anche se provi dolori, dolori intensi allo stomaco o alla testa, accade perchè nella meditazione tutto il corpo si trasforma. Cambia la sua chimica. Si verificano nuovi fenomeni ed il corpo si trova nel caos. A volte lo stomaco ne subirà le conseguenze, perchè nello stomaco avete represso molte emozioni ed ora vengono tutte a galla. A volte ti verrà il vomito, la nausea. Quando cominci a meditare ti ritrovi in un vero caos. presto le cose si ristabilizzeranno. Limitati ad osservare il dolore alla testa, o allo stomaco, guardalo. Dimentica semplicemente che sei tu ad agire, e pian piano tutto tornerà a posto da solo.

(Osho - Il Libro Arancione)

1 commento:

  1. Salve,io sto facendo la meditazione dinamica di Osho da una settimana circa.La prima volta tutto ok,poi la seconda volta,dopo la sessione,ho cominciato ad avvertire una forte nausea,tante' che ho dovuto rimettere.Sono stato malissimo.Poi dopo un oretta sono stato bene di nuovo.E questo mi sta capitando in tutte le sei sessioni che ho fatto.Io non mollo e continuo,ma voi cosa ne pensate?Grazie

    RispondiElimina